
MusicSpace Italy dal 2008 ha collaborato con il Progetto TAMINO per la realizzazione di interventi di musicoterapia rivolti ai piccoli pazienti e ai familiari dei reparti di Oncologia ed Ematologia e Chirurgia Pediatrica del Policlinico Sant’ Orsola-Malpighi di Bologna. Tali percorsi sono stati affiancati e integrati con i concerti che i musicisti dell'Orchestra Mozart tenevano in ospedale. MusicSpace Italy, associazione che dal 1999 promuove a livello nazionale progetti di formazione, applicazione e ricerca nell'ambito della musicoterapia, fa riferimento ad un approccio musico-terapeutico espressivo ed interpersonale nel quale il suono e la musica vengono impiegati in tutti i loro aspetti (percettivi, motori, emotivi, mentali, sociali ed estetici) per rispondere al disagio e alla sofferenza collegati a patologie fisiche o psichiche, per facilitare la comunicazione e valorizzare le abilità espressive di ogni singolo individuo In particolare, nel bambino ospedalizzato che presenta uno stato di sofferenza, l’attività musicale costituisce un’occasione privilegiata nella quale, attraverso un forte coinvolgimento sensoriale e l’uso prevalente di modalità di relazione non verbali, si possono sollecitare sentimenti positivi e istanze comunicative facilitando così la condivisione delle complesse emozioni e della sofferenza altrimenti difficilmente esprimibile. A partire dagli anni '90 sono comparsi i primi studi sugli effetti della musicoterapia con bambini ricoverati in reparti chirurgici ed oncologici. In particolare, la letteratura evidenzia come gli interventi di musicoterapia favoriscano un significativo decremento del livello di ansia percepito dal paziente, un aumento del livello di rilassamento e un maggiore controllo del dolore e come contribuiscano ad arricchire e ad espandere il ruolo sociale del bambino-paziente con conseguenze positive sulle sue relazioni. Attualmente la musicoterapia rappresenta un intervento sempre più utilizzato e consolidato in ambito pediatrico e nei contesti ospedalieri; è applicata in modi vari per aiutare il bambino ad affrontare i molteplici aspetti e le diverse fasi della malattia. Nello svolgimento degli incontri di musicoterapia del progetto TAMiNO l’obiettivo dei musicoterapeuti è quello di offrire uno spazio in cui i bambini possano esprimere liberamente le loro ansie, le loro paure rispetto al momento fuori dall’ordinario che stavano vivendo (la malattia e l’ospedalizzazione), ma anche un luogo in cui la loro parte sana e creativa, sempre presente accanto a quella “malata”, possa trovare modi e mezzi per emergere ed essere valorizzata. La musicoterapia è stata sempre gradita e attesa ogni settimana da bambini e familiari. La musica e il gioco hanno alleviato e sdrammatizzato molti momenti senza mai negare la condizione di sofferenza che il bambino e i genitori stavano vivendo, ma anzi ponendo vicino a quello stato d’animo qualcos’altro che potesse aiutare ad elaborarne la fatica. Si è osservata una intensa partecipazione all'attività da parte dei bambini e dei genitori stranieri, per i quali l'espressione musicale risultava una modalità più immediata e familiare e che, in un contesto di lontananza e nostalgia, ha permesso di far risuonare note di “casa” e di condividere emozioni intense anche senza le parole. Importante è stata la disponibilità mostrata dal personale dei reparti che ha sostenuto con attenzione e sensibilità la partecipazione attiva dei bambini agli incontri. In conclusione si ritiene che i bambini siano riusciti ad utilizzare i tanti suoni prodotti o ascoltati, le canzoni cantate e composte, gli strumenti esplorati come contenitori di sensazioni ed emozioni e pensieri per provare piacere, per divertirsi e sorridere, ma anche per dare forma al dolore, alla paura e alla sofferenza. L’onestà, il coraggio e la bellezza con cui tutte queste emozioni sono state espresse dai bambini e dagli adulti che hanno partecipato agli incontri hanno coinvolto profondamente tutto il gruppo di lavoro dei musicoterapeuti e suscitato un senso di sincera e reciproca gratitudine.